Scheda

Scheda

"One more dance?" La danza come strumento di welfare culturale

Operazione RIF.PA 2023-20188/RER, approvata dalla Regione Emilia-Romagna con Delibera di Giunta Regionale n.2096/2023 del 04/12/2023 e cofinanziata con risorse del FSE+ 2021-2027 e della Regione Emilia-Romagna. Progetto 2 ed.1

Operazione A STEP BEYOND “Metodologie, linguaggi e professionalità per la danza del domani “. Progetto 2 ed.1

Obiettivi

Dopo le esperienze formative realizzate negli scorsi anni, dedicate al rapporto tra “danza e disabilità” (Over Limited) e “Danza e longevità” (Dancing Age), si propone quest’anno ONE MORE DANCE? un percorso unico che, pur mantenendo nella didattica la specificità che connota le due dimensioni, intende offrire un più ampio ed articolato sguardo sulle diverse fragilità, a partire dalle basi del Welfare Culturale.  Il progetto forma quindi una figura in grado di intervenire sulla valorizzazione “della differenza”, intesa non come limite, ma come risorsa e punto di partenza per un percorso creativo comune, utilizzando approcci e strumenti didattici propri della danza. Una figura che, conoscendo le potenzialità dell’impatto della danza sulle diverse fragilità psicofisiche è in grado di raccogliere adeguatamente informazioni per identificare gli obiettivi di un percorso di inclusività, creando un common language accessibile che garantisca a tutti i partecipanti l’acquisizione di strumenti di lavoro nell’ambito del welfare culturale. Tale figura acquisirà competenze per lavorare con gruppi di diversa dimensione e tipologia, per creare e presentare le performance in una prospettiva capace di integrare il movimento del corpo e il benessere complessivo della persona.

Destinatari

L’attività è rivolta a candidati con i seguenti requisiti:

  • Persone con esperienza nel settore dello spettacolo dal vivo interessate ai temi della disabilità, dell’invecchiamento- e più in generale delle diverse fragilità in ambito artistico e creativo- in funzione dello sviluppo di nuovi modelli progettuali incentrati sulla danza;
  • Insegnanti di danza, danzatori od operatori dello spettacolo che abbiano all’attivo un’esperienza nel campo specifico del rapporto con la fragilità del corpo e un interesse nell’approfondire gli strumenti per condurre al meglio esperienze d’incontro tra danza e corpo fragile;
  • danzatori.

Requisiti di accesso

Requisiti di accesso formali:

  • Aver assolto l’obbligo di istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione;
  • Essere residenti o domiciliati in Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività;
  • Conoscenze e capacità del settore dello spettacolo dal vivo, acquisite attraverso:
  • Percorsi lavorativi e professionali nel settore dello spettacolo dal vivo;
  • Percorsi formativi non formali e informali, comprese esperienze non professionali;
  • Percorsi formali di formazone terziaria coerenti

Requisiti sostanziali:

  • Diploma di scuola media superiore;
  • Lingua inglese livello B1
  • Precedente esperienza nel settore
  • Motivazione alla partecipazione espressa in una lettera o in un’auto-presentazione digitale che evidenzi gli intenti e gli obiettivi personali e professionali nella partecipazione al percorso.

Costituisce requisito preferenziale aver avuto esperienze con la disabilità / corpo fragile. Non sono ammesse persone inoccupate o inattive.

 

Contenuti del corso

il progetto si sviluppa in 5 moduli distinti per un totale di 150 ore e coinvolgerà, in veste di formatori, alcuni tra gli artisti più attivi nel campo della disabilità e dell’invecchiamento sul panorama nazionale ed internazionale. Sono moduli del progetto:

  • Modulo 1- Danza e arti performative come mezzo di inclusione sociale e territoriale -32 ore;
  • Modulo 2- Danza e pratiche integrate rivolte a persone in condizione di fragilità -32 ore;
  • Modulo 3- Didattica della danza e strumenti operativi – 32 ore;
  • Modulo 4- Linguaggio del teatro fisico  -27 ore (22 aula+5 pw)
  • Modulo 5- Spazio scenico e performance inclusive-27 ore (22 aula+5 pw)

Modalità e criteri di selezione

Il processo di selezione sarà attivato e documentato nei casi in cui il numero di utenti ammissibili risulti superiore ai posti diponibili.

La procedura di selezione prevede: prova scritta e colloquio individuale/ motivazionale in cui peso non sarà superiore al 50%. Le prove saranno valutate da una commissione nominata da CNA formazione Emilia-Romagna composta da un responsabile di selezione interno e un esperto di contenuti individuato dal partner Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto. La prova scritta della durata di 1 ora, si articolerà su domande su didattica della danza, nello spettacolo dal vivo o nel teatro.

Il colloquio individuale (50%) della durata di 15 minuti per candidato, finalizzato ad approfondire e comprendere:

  • motivazione alla partecipazione al corso e ad un suo uso attivo nell’approfondire gli strumenti per condurre al meglio esperienze d’integrazione con la danza per persone in condizioni di fragilità;
  • consapevolezza del ruolo lavorativo e coerenza con progetto professionale espresso;
  • esperienza precedente;
  • capacità organizzative, di lavorare in team e per obiettivi.

L’esito della selezione sarà notificato via mail. La graduatoria verrà esposta sul sito www.eciparformazione.it e su www.cnafoer.it. I candidati ammessi riceveranno convocazione per presenziare al primo giorno di formazione.

Attestato

Attestato di frequenza a seguito del raggiungimento di una presenza pari ad almeno il 70% del monte-ore previsto

Calendario

11-12-13 Ottobre 2024;

22-23-24 Novembre 2024;

20-21-22 Dicembre 2024;

10-11-12 Gennaio 2025;

14-15-16 Febbraio 2025;

14-15-16 Marzo 2025

Sono previste anche sessioni formative aggiuntive in fase di definizione.

 

Sede del corso

Fonderia Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto-  Via Costituzione 39 42124 Reggio Emilia RE

Referente

Francesca Ranuzzini | Email: ranuzzini@cnafoer.it | Telefono: 3371025635

Partner

  • CENTRO COREOGRAFICO NAZIONALE ATERBALLETTO
  • ORIENTE OCCIDENTE IMPRESA SOCIALE ETS
  • ASSOCIAZIONE XL A.S.D.

Docenti

GALIT LISS
Galit Liss è una coreografa e insegnante israeliana. Come parte del suo programma artistico e sociale , Liss crea con donne anziane non danzatrici. I suoi spettacoli si concentrano sull'estetica fisiologica del corpo maturo nella danza contemporanea e sono stati rappresentati in contesti internazionali.
Balletto Civile
Balletto Civile è una compagnia di teatro danza fondata di Michela Lucenti nel 2003 che ha l'obiettivo di rendere accessibile il linguaggio della danza, cercando attraverso la performance una funzione sociale comunitaria condivisa, alla ricerca di un nuovo teatro fisico popolare.
Lara Guidetti
Danzatrice e coreografa emiliana, fondatrice della Compagnia Sanpapiè. Da sempre alla ricerca e sviluppo di pratiche volte all'esplorazione e elaborazione artistica delle tante fragilità possibili, non necessariamente connesse alle possibilità del corpo.
Adam Benjamin
Adam Benjamin, coreografo britannico, conosce e collabora con la danzatrice disabile Celeste Dandeker con cui fonda a Londra la CandoCo Dance Company, prima compagnia professionale per ballerini disabili e non. Ha alle spalle una solida esperienza nel lavoro di comunità e nell'ambito della danza inclusiva con persone di età ed esperienze differenti.
Juri Roverato
Danzatore e insegnante di DanceAbility. Dal 2005 collabora con numerose compagnie in Italia e all'estero, tra cui la nota CandoCo con base a Londra. Nel 2006 ha partecipato alla cerimonia di apertura delle Paraolimpiadi invernali di Torino.
Gaia Germanà
Conduttrice e formatrice di laboratori di danza educativa. I percorsi di ricerca sul gesto poetico messi in atto hanno coinvolto non professionisti di età ed esperienze molto diverse. E' stata assistente del coreografo Virgilio Sieni nell'ambito dlla Biennale Danza di Venezia. All'interno del percorso si occuperà di affiancare i partecipanti, facilitando la sperimentazione e i processi resi disponibili dai formatori coinvolti creando condizioni di confronto costruttivo.
Associazione XL a.s.d.
E’ una realtà consolidata sul territorio reggiano che propone attività artistiche, partendo dal presupposto dell’inclusività, senza barriere né discriminazioni, aperte ai linguaggi di espressione contemporanei, accessibili a tutti. Laura Matano è fondatrice del collettivo XL, compagnia che nasce da una visione condivisa, dalla comune volontà di voler costruire qualcosa di nuovo, di voler ricercare il limite tra il movimento e le arti digitali. È docente di progetti rivolti al Danzability in cui si vede l’unione di danzatori abili e danzatori diversamente abili. Nel settembre 2003 è lei stessa a dare il via alla realizzazione del progetto Danzability con la sua prima collaborazione con il Comune di Reggio Emilia. Il workshop sarà strutturato in collaborazione con Davide Tagliavini, danzatore, attore e performer
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