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Premiazione all'Università di Bologna del miglior progetto sulla Filiera Nautica all’interno del nostro Corso IFTS
Si è tenuta nei giorni scorsi nell’Aula Magna del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Bologna la premiazione dei migliori progetti nell’ambito della quarta edizione del corso IFTS “Tecnico di progettazione per la filiera nautica esperto nel processo produttivo e nell’impatto economico del prodotto sostenibile” organizzato da CNA Formazione Emilia-Romagna.
L’evento ha segnato la conclusione delle lezioni teoriche (480 ore), a cui seguiranno gli stage (320 ore) presso rinomate aziende del territorio, tra cui Ferretti, Cantiere del Pardo e Corset. Durante la mattinata, dopo i saluti di Alfredo Liverani, referente didattico del corso e docente del Dipartimento di Ingegneria Industriale di Bologna, i partecipanti hanno presentato i propri progetti.
La sfida, lanciata dall’ingegnere progettista Giovanni Ceccarelli, docente del corso e titolare dello studio Ceccarelli Yacht Design, una delle 29 imprese del settore nautico coinvolte, era quella di realizzare un progetto di imbarcazione innovativa nei contenuti, senza perderne di vista l’impatto ambientale. L’entusiasmo e le indicazioni trasmesse da Ceccarelli, noto designer di Coppa America nel 2003 con Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato e nel 2007 con +39 Challenge a Valencia, si sono tradotte in lavori di alta qualità, tra cui non è stato facile selezionare i vincitori.
Gli studenti, supportati dai docenti del corso, hanno integrato i contenuti dei diversi moduli didattici, producendo infine il prototipo dell’imbarcazione con la Stampa 3D. La commissione valutatrice era composta da esperti del settore e docenti del corso: Francesca Severi, Riccardo Guardigli, Alfredo Liverani, Marco Freddi, Leonardo Frizziero, Giampiero Donnici, Riccardo Mellina, Luca Colangelo, Giovanni Ceccarelli, ed Eugenio Nisini.
Il premio per il miglior lavoro è stato assegnato a “Classic Sail Boat”, che si è distinto per innovazione e qualità del progetto, oltre che per la capacità espositiva. Al di là del premio, il valore più significativo per i partecipanti è l’elevato tasso di occupazione del corso, con circa il 90% degli studenti che trova impiego nel settore entro un anno dal termine dell’esperienza.
“Si parla sempre di più delle difficoltà che le aziende incontrano nel reperire le competenze necessarie per le proprie attività. In alcuni settori, queste competenze sono sempre più specialistiche e verticali. Il percorso per la filiera nautica rappresenta una risposta concreta a queste difficoltà, basandosi sui fabbisogni delle aziende del settore. Questo programma integra le competenze delle aziende partecipanti nella didattica, ospitando anche gli stage per i ragazzi e le ragazze del corso, con le maestrie dell’università”, ha dichiarato Amos Palumbo, direttore di CNA Formazione Emilia-Romagna. “Il risultato di questo dispiegamento di energie è che il 90% dei partecipanti ha trovato un’occupazione nel settore della nautica”.
“Da parte delle imprese è venuta fuori la necessità di formare ragazzi e ragazze che fossero specializzati nel disegno tecnico e nella modellazione. È un progetto che è nato quattro anni fa, e che nel corso del tempo ha visto crescere il livello sia di ingresso che di uscita dei partecipanti. Fino ad oggi ci ha dato grandi soddisfazioni anche sui risultati occupazionali. Abbiamo cercato di dare un taglio pratico, creando gruppi di lavoro che hanno operato su singoli progetti con valenza molto professionale”, ha aggiunto Riccardo Guardigli, Referente Nautica CNA Forlì Cesena.